Cheratocono e Sindrome di Down: Cosa Sapere e Come Proteggere la Vista

Il cheratocono è una patologia oculare che porta a un progressivo assottigliamento e deformazione della cornea, causando problemi visivi significativi. Questa condizione è più comune nelle persone con sindrome di Down, con un’incidenza stimata tra il 5% e il 30%, molto superiore rispetto alla popolazione generale.

Perché il cheratocono è più frequente nelle persone con sindrome di Down?

Le persone con sindrome di Down hanno una maggiore predisposizione al cheratocono per diversi motivi:

  • Struttura corneale più sottile: La cornea tende a essere meno resistente e più soggetta a deformazioni.
  • Strofinamento oculare eccessivo: L’abitudine a sfregarsi frequentemente gli occhi aumenta il rischio di danni alla cornea.
  • Alterazioni del collagene: La sindrome di Down è associata a un’alterazione nella sintesi del collagene, fondamentale per la resistenza e l’elasticità della cornea.

Sintomi e segni del cheratocono

È importante riconoscere i primi segnali del cheratocono per intervenire tempestivamente. I sintomi più comuni includono:

  • Visione offuscata o distorta
  • Maggiore sensibilità alla luce
  • Difficoltà a vedere chiaramente da vicino o da lontano
  • Frequenti cambi di prescrizione per occhiali o lenti
  • Visione doppia o aloni attorno alle luci

Se una persona con sindrome di Down manifesta uno di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi a un ottico-optometrista o a un oculista specializzato.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi precoce è essenziale per prevenire l’aggravarsi del cheratocono. Gli esami diagnostici più utilizzati sono:

  • Topografia corneale: Un test non invasivo che mappa la curvatura della cornea.
  • Pachimetria corneale: Misura lo spessore della cornea.
  • Esame alla lampada a fessura: Valuta eventuali anomalie della superficie corneale.

Opzioni di trattamento

A seconda della gravità del cheratocono, esistono diverse soluzioni:

  • Occhiali e lenti a contatto: Inizialmente, occhiali con lenti specifiche possono correggere la vista, ma nelle fasi avanzate sono necessarie lenti a contatto rigide gas-permeabili o lenti sclerali, ideali per chi ha sindrome di Down perché più confortevoli e stabili.
  • Cross-linking corneale: Procedura non invasiva che rinforza la cornea per rallentare la progressione della malattia.
  • Trapianto di cornea: Nei casi più avanzati, può essere necessaria una cheratoplastica.

Come proteggere la vista nelle persone con sindrome di Down?

Prevenire il cheratocono o limitarne l’avanzamento è possibile con alcuni accorgimenti:

  • Evitare lo sfregamento degli occhi: Educare alla riduzione di questa abitudine può ridurre il rischio di danni corneali.
  • Sottoporsi a controlli regolari: Visite oculistiche periodiche aiutano a individuare precocemente eventuali anomalie.
  • Utilizzare protezioni per gli occhi: Gli occhiali da sole con filtro UV possono proteggere la cornea da danni causati dalla luce solare.

Le persone con sindrome di Down hanno un rischio maggiore di sviluppare il cheratocono, ma con diagnosi precoce e trattamenti adeguati è possibile preservare la qualità della visione. Ottica Maniscalco è specializzata nella gestione del cheratocono ed è accreditata ASL e INAIL per la fornitura di lenti a contatto per cheratocono per gli aventi diritto

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